Le Catacombe di San Gaudioso sono una gemma nascosta di Napoli. Non sono in molti a conoscere questo luogo che racchiude un pezzo di storia e cultura della città partenopea. Tuttavia, forse sei curioso e vuoi conoscere di più su questo punto d’interesse.
Ebbene, sei proprio nel posto giusto. In quest’articolo puoi trovare tutte le informazioni che ti servono per visitare le Catacombe di San Gaudioso. Continua a leggere e scopri tutte le info su questo luogo da visitare quando ti trovi a Napoli.
Catacombe di San Gaudioso: storia e origini
Come prima cosa, è bene approfondire la storia e le origini delle Catacombe di San Gaudioso. Puoi trovare queste catacombe in uno dei luoghi più “popolari” e caratteristici di Napoli vale a dire il cosiddetto Rione Sanità. In effetti, le catacombe rappresentano una sorta di necropoli sotterranea che si trova sotto la Basilica di Santa Maria della Sanità, un luogo sacro ed estremamente bello da vedere.
Le catacombe devono il loro nome a Gaudioso l’africano anche conosciuto come Gaudioso di Napoli, un vescovo originario di Abitine, città della Tunisia. San Gaudioso arrivò a Napoli guidato dal destino e in modo del tutto casuale: dopo l’invasione dei Vandali non volle convertirsi all’arianesimo e venne esiliato dal re Genserico su una nave senza veli né remi in compagnia di altri cristiani. La nave giunse da sola dopo qualche giorno proprio a Napoli.
Durante la sua permanenza in città, Gaudioso visse a Capodimonte, luogo oggi famoso per il meraviglioso bosco, il museo e la deliziosa reggia. Sulla collina di Capodimonte il vescovo costruì un monastero, introdusse in quest’ultimo la regola agostiniana, vale a dire degli scritti con regole e leggi per la vita monastica dal V secolo ai tempi odierni.
Inoltre, al vescovo è attribuita la traslazione a Napoli di determinate reliquie di Santa Restituita che oggi fanno parte del Duomo di Napoli.
Dopo la sua morte, San Gaudioso venne seppellito tra il 451 e il 453 d.C. nell’area cimiteriale extra moenia di Napoli. Ovviamente, la sua tomba iniziò a diventare un luogo di culto per tutti i proseliti cristiani presenti nella città partenopea. Inoltre, da lì si espanse il cimitero ipogeo paleocristiano. Questa fu la nascita delle Catacombe di San Gaudioso luogo che conserva la sua atmosfera suggestiva anche oggi.
Perché le Catacombe di San Gaudioso sono famose?
Le Catacombe di San Gaudioso sono famose a Napoli e per i napoletani perché rappresentano un punto d’interesse in una delle zone clou della “napoletanità”: il Rione Sanità. Questo quartiere della città è rimasto immutato nel corso dei secoli e contiene al suo interno l’anima vivace e vibrante di Partenope.
Vicoli stretti, negozi ambulanti, abiti appesi a un filo tra i vari balconcini: tutto nella Sanità è caratteristico e assolutamente da visitare. In questa zona puoi vivere appieno la Napoli folkloristica che spesso viene descritta nei libri o raccontata in TV.
In più, le Catacombe di San Gaudioso sono famose e importanti per la città perché contengono al loro interno i primi simboli cristiani usati nella città. Visitando le catacombe potrai notare affreschi e mosaici raffiguranti simboli utilizzati dai primi cristiani come la vite con i tralci, l’agnello e il pesce. In poche parole, questo luogo testimonia l’arrivo del cristianesimo a Napoli, un tassello fondamentale per l’anima della città, da sempre legata a tradizioni, fede e sacralità.
Cosa vedere alle Catacombe di San Gaudioso: ecco cosa non devi perdere
A questo punto, devi capire cosa vedere all’interno delle Catacombe di San Gaudioso. Ebbene, in questo luogo decisamente suggestivo potrai dare un’occhiata da una parte al luogo di sepoltura di San Gaudioso, come detto un vescovo fondamentale per la religione a Napoli e dall’altro le tombe di antichi nobili e aristocratici.
Proprio così, le catacombe si dividono in due parti: da un lato potrai trovare affreschi, mosaici e raffigurazioni risalenti V/VI secolo mentre dall’altro ci sono affreschi e particolari sepolture dedicate all’aristocrazia del Seicento. Gli affreschi di quest’ultima area vennero realizzati dall’artista Giovanni Balducci che non volle ricevere il suo compenso pur di essere sepolto in tale luogo.
Inoltre, una piccola curiosità: Antonio De Curtis, ovvero il “principe della risata” Totò, visitava abitualmente queste catacombe. L’attore e poeta rimase affascinato un giorno da un affresco presente sulla tomba di un aristocratico che raffigurava la Morte che regna su tutto e non può essere sconfitta. Proprio questo affresco molto probabilmente fu ciò che diede l’ispirazione a Totò per comporre una delle sue poesie più famose vale a dire “A’Livella” che ha come tema centrale la morte vista come elemento equilibratore tra le varie classi sociali.
Molto interessante e bello da vedere l’affresco di Pascenzio. Si tratta di un’opera che mostra una scena di accoglienza: l’apostolo Pietro, figura centrale e protagonista della scena, introduce il defunto Pascentius a una terza persona, Cristo o molto probabilmente San Paolo. Questo magnifico affresco risale al V/VI secolo e si distingue dagli altri perché ai lati vi è la presenza di due candelabri, particolare molto comune nelle rappresentazioni africane.
Infine, visitando le Catacombe di San Gaudioso puoi scoprire di più sulle superstizioni legate alla morte presenti a Napoli e tra i napoletani. Nel dettaglio, puoi approfondire le metodologie di sepolture antiche dei nobili, attraverso la tecnica della “scolatura” e comprendere di cosa si occupava lo “schiattamuorto” ovvero l’odierno becchino.
Itinerario di Napoli: cosa visitare insieme alle Catacombe di San Gaudioso?
Le Catacombe di San Gaudioso possono far parte di un itinerario che può farti innamorare di una Napoli diversa dal solito. Infatti, visitando questo e altri luoghi puoi approfondire la tua conoscenza della Napoli popolare ma anche di quella superstiziosa, folkloristica e addirittura esoterica.
Oltre alle Catacombe di San Gaudioso, ricordati di visitare anche le Catacombe di San Gennaro. Le catacombe sono dedicate al Santo Patrono di Napoli e ti aiuteranno a comprendere di più su questa figura religiosa. Inoltre, possono anche aiutarti a capire le diverse ramificazioni della città di Napoli, una città costruita “a strati”.
Inoltre, nel tuo itinerario puoi anche pensare di includere il Miglio Sacro. Si tratta di una sorta di “cammino” che puoi fare per scoprire i luoghi tradizionali e unici del Rione Sanità. Nella fattispecie, seguendo il percorso del Miglio Sacro puoi visitare luoghi come:
- la Basilica della Incoronata Madre del Buon Consiglio
- le Catacombe di San Gennaro
- la Basilica di San Gennaro Extra Moenia
- la Basilica di Santa Maria della Sanità
- la Basilica di San Severo
- il Palazzo Sanfelice
- il Palazzo dello Spagnuolo
- la Porta San Gennaro
Come detto prima, questi luoghi sono tutte mete che puoi aggiungere al tuo itinerario quando decidi di visitare le Catacombe di San Gaudioso!
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Informazioni, biglietti e orari delle catacombe
L’ingresso alle Catacombe di San Gaudioso si trova alla Basilica Santa Maria della Sanità che si trova in piazza Sanità 14.
Gli orari di apertura sono dalle ore 10:00 alle ore 17:00, tutti i giorni. Inoltre, ricorda che l’ultimo ingresso è previsto per le ore 17:00.
I biglietti si possono acquistare sul sito ufficiale delle Catacombe di San Gaudioso. Insieme al biglietto si può selezionare la data, la lingua del tour e l’orario. I prezzi per i biglietti online sono i seguenti:
- 11 euro biglietto intero
- 5 euro biglietto under 18
- 7 euro biglietto over 65
- Gratis bambini sotto i 6 anni
- 7 euro studenti
- 7 euro possesso di Artecard
Come puoi arrivare alle Catacombe di San Gaudioso? Con il bus, partendo dal Museo Nazionale, puoi prendere le linee 168, 178, C63, R4 e scendere alla fermata Basilica Incoronata – Catacombe San Gennaro.
Con la Metropolitana di Napoli invece, se prendi la Linea 1 devi scendere alla stazione Museo e da lì prendere poi una delle linee autobus summenzionate. Con la Linea 2 puoi scendere alla stazione Cavour, arrivare fino al Museo Nazionale di Napoli e poi prendere le linee autobus menzionate in precedenza.
Quanto dura la visita alle Catacombe di San Gaudioso?
La durata della visita alle Catacombe di San Gaudioso è generalmente di 1 ora con la guida. La durata si riferisce sia ai tour in italiano sia a quelli in lingua inglese.
Si possono visitare le catacombe senza biglietto?
No. Anzi, la prenotazione è sempre obbligatoria per poter partecipare al tour e scoprire le Catacombe di San Gaudioso.
Cosa c’è nelle catacombe?
Nelle catacombe si trovano alcuni simboli usati dai primi cristiani a Napoli. Si tratta di testimonianze che provano l’arrivo del Cristianesimo nella città partenopea. Inoltre, in questo luogo ci sono diverse opere d’arte come affreschi e mosaici di rara bellezza.
Chi è seppellito nelle catacombe?
Nelle catacombe è seppellito San Gaudioso, vescovo originario della Tunisia che arrivò in modo fortuito a Napoli. Vennero seppelliti anche alcuni cristiani e nacque così il cimitero ipogeo paleocristiano. Nel corso dei secoli poi, in particolare nel Seicento, le catacombe di San Gaudioso furono un luogo di sepoltura utilizzato dai nobili e dai membri dell’aristocrazia napoletana.
Come entrare nelle catacombe?
L’ingresso per le catacombe si trova all’interno della Basilica Santa Maria della Sanità. Difatti, le catacombe si trovano nel sottosuolo di questo luogo sacro e rappresentano una vera e propria necropoli. Per questa ragione, per la visita alle catacombe ricorda di indossare scarpe comode e un maglioncino.