Top 10 migliori pasticcerie di Napoli

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La giornata a Napoli inizia con il piede giusto grazie alla grande quantità di dolci tradizionali: tra sfogliatelle ricce e frolle, ci sono anche cornetti, torte e crostate. Da provare il babà come pausa merenda, nella versione classica o arricchita con crema pasticcera e frutta, o un fresco fiocco di neve, un dolce moderno che ha conquistato anche i palati più tradizionali.

Ecco le migliori pasticcerie di Napoli secondo noi.

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Pasticceria Scaturchio

Ben inserito nella piazza di San Domenico Maggiore, un secolo di storia evidente all’esterno mentre l’interno originale il locale ha subito solo piccoli aggiornamenti, gli ospiti si trovano circondati da tentazioni fin dall’ingresso, con spazio in piedi per circa sei persone e posti a sedere all’aperto.

Offre una vasta gamma di dolci, tutti di ottima fattura. Ma il fiore all’occhiello – inventato dal fondatore – si chiama Ministeriale: un medaglione di cioccolato fondente ripieno di crema con un tocco di liquore. Famoso è anche il babà a forma di Vesuvio.

Facilmente raggiungibile dalla stazione di Montesanto, una situazione che vede turisti e locali fermarsi regolarmente da Scaturchio, è a un costo superiore rispetto ad altre pasticcerie della zona.

Contatto:  081 551 7031
Indirizzo: P.za S. Domenico Maggiore, 19

Antica Pasticceria Carraturo

Un’altra pasticceria storica della città è Carraturo, nel quartiere di Porta Capuana, conosciuta anche come “La bottega della sfogliatella“. Aperta dal 1837, nel corso degli anni ha forse perso un po’ della vivacità che l’aveva resa così famosa, ma continua a rimanere un punto fermo per i locali.

Facilmente raggiungibile da Napoli Centrale e conosciuta come una delle più tradizionali pasticcerie napoletane, Carraturo apre le sue porte alle 06:30 dal martedì alla domenica, con una collezione variegata che comprende diversi prodotti non più venduti altrove, sebbene le Sfogliatelle rimangano di gran lunga la scelta più popolare.

Producendo centinaia di “sfogliatelle” napoletane e babà ogni giorno, e dicendo di essere il luogo di nascita della Sfogliatella Frolla, che mette la crema di ricotta all’interno di una pasta frolla originariamente destinata alla “gente comune” che non poteva permettersi la più nota Sfogliatella Riccia, è dal forno più vecchio di Carraturo che viene servita ogni sfogliatella calda, al costo di 1,50 euro, tra i più economici della città, nonostante il gusto e la consistenza ineguagliabili.

Contatto: 081 5545364
Indirizzo: Via Casanova, 97

Antica Pasticceria Vincenzo Bellavia

Nonostante le orgini siciliane, la pasticceria Bellavia può essere definita una pasticceria storica napoletana e con il tempo, le generazioni che si sono avvicendate al lavoro in questa pasticceria hanno imparato anche i segreti della pasticceria napoletana.

Conta ormai 7 sedi locate a Napoli, Roma e Milano e uno dei suoi negozi si trova all’interno dell’aeroporto di Capodichino, per chi non può lasciare Napoli senza portare con sé un dolce ricordo.

Contatto:  www.pasticceriabellavia.it
Indirizzo:  Rione Alto, Via Onofrio Fragnito, 82

Antico Forno Fratelli Attanasio

Per chi raggiunge Napoli in treno, non c’è miglior benvenuto in città di una sosta all’Antico Forno Fratelli Attanasio, a due passi da Piazza Garibaldi.

Basta il dolce profumo del forno per indirizzare i turisti che non trovano la strada. Qui le sfogliatelle vengono sfornate a tutte le ore, sia nella versione riccia (croccante) che in quella frolla. Basta avere un po’ di pazienza perché la fila è assicurata.

Contatto: 081 285675
Indirizzo: Vico Ferrovia, 1-2-3-4, 80142

La Sfogliatella Mary

Spostandoci nella centralissima Via Toledo, la rinomata strada dello shopping e del passeggio, ci sono altri due capisaldi delle sfogliatelle di strada. Il primo è Mary: un bar all’angolo della Galleria Umberto I, con una bella esposizione dell’illustre tradizione pasticcera della città.

Anche qui si sforna in continuazione, quindi le possibilità di accaparrarsi una sfogliatella calda sono piuttosto alte.

Contatto: 081 402218
Indirizzo: Via Toledo, 66, 80134

Pasticceria Pintauro

Sempre in via Toledo, tra le vetrine scintillanti dei negozi di moda alla moda si trova un segno del passato, inciso nel marmo: Pintauro.

Secondo alcuni storici, il suo fondatore Pasquale è l’uomo da ringraziare per aver portato a Napoli nel 1818 la sfogliatella croccante, creata sulla base della ricetta del convento di Santa Rosa sulla costiera amalfitana. Alcune cose migliorano con l’età, decisamente.

Contatto: 081 402218
Indirizzo: Via Toledo, 66, 80134

Pasticceria Varriale

A Napoli non regna necessariamente la tradizione. C’è anche chi ha saputo portare qui una ventata di novità nell’arte pasticcera, guardando soprattutto oltralpe.

Tra questi spicca il nome di Salvatore Varriale. La sua abilità e la sua attenzione maniacale per gli ingredienti locali fanno la differenza. I due negozii di via Filangieri e via Nuova S.Rocco offrono sfogliatelle, pastiere e babà, oltre a un assortimento di torte, tra ricette tradizionali e non.

Indirizzo: Via Gaetano Filangieri, 75, 80121 
Contatto: 081 405221

Indirizzo: Via Nuova S. Rocco, 3, 80131
Contatto: 081 741 5166

Pasticceria Di Costanzo

Con dei bei baffi e occhiali tondi e rossi, la creatività di Mario Di Costanzo si nota appena lo si guarda. Nel quartiere Sanità ha creato un tempio della pasticceria napoletana, a cui ha aggiunto una sana dose di innovazione.

Un esempio di questo connubio tra vecchio e nuovo, con una sapiente lavorazione artigianale e un’attenta selezione degli ingredienti, è il babamisù, un dolce nato dall’unione del babà e del tiramisù. Accanto alla produzione di torte dal design elegante e di petit fours che sembrano gioielli, c’è anche una vasta gamma di dolci tipici napoletani.

Indirizzo: P.za Cavour, 133/135, 80137
Contatto: 081 450180

Pasticceria Poppella

Lo storico marchio Poppella nasce a Napoli nel 1920 dalla fusione di due nomi: Papele (Raffaele) e Puppnella (Giuseppina). Si tratta di Raffaele Scognamillo e di sua moglie Giuseppina Evangelista, che iniziarono la loro attività nel popolare Rione Sanità.

Dopo i duri anni della Seconda Guerra Mondiale, nel 1960 la gestione passò nelle mani del figlio Salvatore, poi nel 2005 in quelle del figlio Ciro, terza generazione di Poppella. Ciro Scognamiglio ha scelto di aggiungere un tocco personale alla pasticceria tradizionale, diventando uno dei migliori pasticceri di Napoli. Infatti, il suo destino è cambiato quando ha inventato i fiocchi di neve: le morbide mini brioches ripiene di una crema a base di latte e ricotta.

Ciro Poppella propone i dolci tradizionali insieme ad alcune versioni aggiornate, come il semifreddo pastiera glassato e con ripieno di biscotti. Nel 2016, Ciro Poppella apre il suo secondo negozio in via Santa Brigida, nel cuore turistico della città, a due passi dal Maschio Angioino, dalla Galleria Umberto I e dal Teatro San Carlo.

Indirizzo: Via Arena della Sanità, 29 – 80137 
Contatto: 081 455309

Pasticceria Salvatore Capparelli

Non la scopriamo sicuramente noi, infatti questa pasticceria è indicata da molti come la migliore del centro storico di Napoli.

Il soffitto floreale è in netto contrasto con le pareti nere, con vetrine che espongono raffinati petit fours, dolci che si mangiano con gli occhi prima ancora di avvicinarsi alla bocca, ma anche sfogliatelle, zeppole, pastiere, capresi e, naturalmente, il mitico babà gigante.

Infatti, Capparelli è famoso proprio per il suo babà: è grande e morbido, con meno zucchero e meno alcol. Nonostante le dimensioni “sproporzionate”, le proporzioni dei suoi sapori sono armoniose. Morderlo è un’esplosione di sapori.

Indirizzo: Via dei Tribunali 327 – 80138
Contatto: 081 454310  

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