Ti trovi nel sud Italia, in Campania, per una vacanza di qualche giorno e ti stai chiedendo quali siano le mete imperdibili della zona. Ovviamente, non puoi perderti la Costiera Amalfitana. Cosa vedere? Cosa si può trovare in questa area marittima così nota tra i turisti di tutto il mondo?
La Costiera Amalfitana è tra le mete più amate dai visitatori italiani e stranieri, per via dei suoi incantevoli paesaggi e della storia recente che l’hanno resa una zona glamour, che interessa sia i VIP che le grandi star della scena internazionale.
Come si raggiunge la Costiera Amalfitana?
Questa caratteristica zona campana si può raggiungere in auto o in moto da Napoli. Consigliamo queste due vetture in quanto sono le più agili, ideali per le strade strette e curve della Costiera Amalfitana.
Tuttavia, sia da Napoli che da Salerno, partono dei comodi autobus che toccano tutte le mete più importanti della Costiera Amalfitana. Sono molto comodi, ma consigliamo di informarsi bene sul costo dei biglietti e sugli orari.
Luoghi più interessanti da vedere in Costiera Amalfitana?
Ora che sai come arrivare nella Costiera Amalfitana, è il momento di scoprire cosa visitare durante il tuo soggiorno.
Sentiero degli dei
Il Sentiero degli Dei collega Agerola a Nocelle. Si tratta di una delle passeggiate più belle e suggestive d’Italia, un tempo usato dai popoli antichi che abitavano la zona per raggiungere tutti i borghi della Costiera Amalfitana.
Un tempo era più che altro uno snodo dedicato ai commercianti, ma con il tempo e l’evoluzione degli scambi è divenuto un sentiero prettamente escursionistico. Il Sentiero degli Dei si prende da Bomerano, frazione di Agerola, che si può raggiungere da Amalfi mediante un comodo bus.
Ci sono poi due alternative: il percorso alto o quello basso. Il percorso alto parte da Bomerano e arriva a Santa Maria Del Castello e presenta un dislivello abbastanza importante. Il sentiero basso parte sempre dallo stesso punto ma attraversa Nocelle. Dal punto di vista dei panorami, i due sentieri si equivalgono e quindi non ci si perde nulla scegliendo l’uno piuttosto che l’altro. Sono entrambi molto suggestivi e indimenticabili.
Sentiero dei limoni
Il Sentiero dei Limoni tocca molti bellissimi borghi della Costiera Amalfitana. Il Sentiero dei Limoni parte da Maiori, per poi raggiungere il Villaggio Torre e raggiungere Minori. Per prendere il sentiero, bisogna recarsi presso la Chiesa di Santa Maria a Mare di Maiori, dove ci sono le indicazioni che conducono verso una piccola strada che conduce verso il monte.
Il bello di questa passeggiata è il panorama sulle terrazze verdi, su cui si coltivano i limoni. Il cammino dura più di un’ora e offre degli scenari pazzeschi. Consigliamo di fare una sosta per ammirare il Convento di San Nicola, ma anche Ravello. L’ultima tappa è il Villaggio Torre, dal quale si prende una scalinata che scende fino a minori.
Villa Rufolo a Ravello
Ravello è uno dei borghi più amati della Costiera Amalfitana, che proprio non si può tralasciare. Ravello si trova sopra Amalfi, tra le colline, e accoglie tante favolose attrazioni. Tra queste, di certo Villa Rufolo merita una visita.
La villa risale al periodo classicista e fu la dimora estiva di moltissimi governatori e papi. Si tratta quindi di un luogo ricco di storia che saprà di certo conquistare qualsiasi visitatore per via della sua imponenza e dei meravigliosi giardini realizzati dallo scozzese Scott Neville Reid.
Villa Rufolo si raggiunge dalla piazza del Duomo di Ravello, seguendo le indicazioni, molto chiare. Questo sito di interesse è noto per i numerosi eventi di arte e cultura organizzati, ma anche per i premi vinti, per la bellezza e l’attenzione della villa verso il territorio.
Ceramiche di Vietri sul Mare
Vietri sul Mare è un borgo della Costiera Amalfitana noto per le sue bellissime ceramiche. Le prime testimonianze di queste vere e proprie opere d’arte risalgono all’epoca romana, quando queste venivano realizzate interamente a mano e su misura per i clienti. Solo dal 1500 circa esse vennero commercializzate in un grande numero ed esportate all’estero.
A Raito, accanto a Vietri sul Mare, è possibile visitare il Museo delle ceramiche, che racconta nei minimi particolari la storia del borgo e delle sue bellissime opere d’arte. Lo consigliamo, in quanto la visita non è lunghissima, ma consente di scoprire un lato della Costiera Amalfitana molto artistico e non sempre noto.
Questa zona della Costiera Amalfitana è ricca di botteghe artigianali, per acquistare le proprie ceramiche e portare un po’ di arte nella propria casa.
Grotta Smeraldo a Conca dei Marini
Conca dei Marini è un comune con una baia molto suggestiva che ospita la Grotta Smeraldo. Con i suoi soli 700 abitanti, la zona è il comune meno esteso della Campania. Nonostante le dimensioni contenute, il territorio comunale dal 1997 è stato dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’umanità.
La grotta dello Smeraldo è una cavità carsica scoperta dal pescatore Luigi Buonocore nel 1932. Oggi si tratta di uno dei siti di interesse che maggiormente attira l’attenzione dei turisti. Il modo più semplice per raggiungerla è partire in barca da Positano o da Conca dei Marini.
Una volta arrivati, si può ammirare una piscina naturale racchiusa in una grotta di stalattiti e stalagmiti. La luce del sole, inoltre, crea un gioco per cui l’acqua sembra illuminata dal fondale. Una gita in questo luogo permette di ammirare la bellezza della natura della Costiera Amalfitana.
Isola Di Capri
Capri è una meta imperdibile se si visita la Costiera Amalfitana. Iconica e meravigliosa, l’isola offre degli scorci mozzafiato sul mare e sui suoi bellissimi Faraglioni. Capri si raggiunge facilmente da quasi tutti i porti della Costiera Amalfitana.
L’isola è nota per le sue spiagge rocciose e le acque cristalline, oltre che per le numerose passeggiate che consentono di ammirare i migliori panorami della zona. Tra i migliori belvedere, consigliamo quello in cima al monte Solaro, da cui si può ammirare tutta la Costiera Amalfitana e anche le altre due isole, Ischia e Procida.
Se trascorri del tempo in Costiera Amalfitana e non sai cosa vedere, prendi un battello e recati a Capri. Puoi visitare i punti più interessanti in un solo giorno, oppure goderti un weekend glamour.
Panorama dalla Terrazza dell’Infinito
I giardini di Villa Cimbrone, un’antica dimora signorile, sono tra i più suggestivi della zona, ma anche del mondo. Sono aperti tutto l’anno e si trovano nel bellissimo, e già citato, borgo di Ravello. La Terrazza dell’Infinito fa parte di questo complesso di giardini ed è un balcone decorato con busti di epoca classicista.
Da qui si possono ammirare varie parti della Costiera e scattare molte foto. La terrazza si trova proprio a strapiombo sulle acque cristalline del Mar Tirreno. Si può raggiungere questo sito principalmente in auto, in quanto i mezzi pubblici non sono molto comodi. Tuttavia, la meta vale il viaggio, in quanto i giardini avvolgono i visitatori in uno scenario quasi fiabesco, dai mille colori e profumi.
Punta Campanella
Punta Campanella è un promontorio che offre un’esperienza di visita indimenticabile. Da qui si possono ammirare il Golfo di Salerno e quello di Napoli che si congiungono. Al largo, si può notare anche l’isola di Capri. Tutta questa zona è un’area marina protetta istituita nel 1997 col nome area naturale marina protetta Punta Campanella.
Nell’antichità, questa era considerata la pericolosa terra delle sirene, dove navigatori e marinai rimanevano incantati dal canto di questi mostri marini.
L’acqua in questa zona, che comprende Massa Lubrense, Piano di Sorrento, Positano, Sant’Agnello, Sorrento e Vico Equense, è limpida e offre dei fondali tutti da scoprire. Sono numerose le scuole di sub che consentono di visitare le terre sommerse in tutta sicurezza, scoprendo la flora e la fauna di questa porzione di mare così irresistibile.
Valle delle Ferriere
La Valle delle Ferriere è una riserva naturale che dai Monti Lattari giunge fino ad Amalfi. Per poterla visitare, bisogna recarsi nel comune di Scala, in provincia di Salerno. Il suo nome deriva dalla presenza delle antiche ferriere della Repubblica Amalfitana, ovvero di fabbriche che producevano principalmente chiodi destinati alla costruzione delle barche.
Questo parco protetto è ad accesso gratuito, ma attenzione perché i nostri amici a quattro zampe non possono entrare. Il motivo è semplice: potrebbero spaventare le specie protette presenti nell’area della valle.
Solo alla fine della gita nella Valle è possibile accedere a un’ulteriore area protetta, non obbligatoria, al costo di 5 euro. Per intraprendere il percorso, consigliamo di cominciare dal borgo di Pontone, che tra l’altro presenta un comodo parcheggio a pagamento.
La Villa Romana Marittima di Minori
La villa marittima di Minori è di origine romana, in particolare dell’età giulio-claudia. Dagli anni Cinquanta consente ai turisti di poter ammirare i suoi affreschi. La Villa si può oggi visitare all’interno e all’esterno. Si affaccia direttamente sul mare, nel centro della città di Minori, e si sviluppa su più piani.
La sua scoperta fu molto curiosa: infatti, nel 1954, su Capri si abbatté una terribile alluvione che generò disastri e vittime. Tuttavia, portò alla luce anche questa villa molto particolare, fino ad allora ignorata dagli storici che erano passati da questa zona.
All’interno della villa, situata sulla foce del Regina Minor, è possibile ammirare sia la struttura antica che l’antiquarium con reperti di epoca romana.
Cetara e la colatura delle alici
Cetara è, come dice il nome stesso, che deriva da “grosso pesce”, un borgo di pescatori, caratterizzato da piccole abitazioni e colori variopinti. Il tratto più noto di Cetara è il suo piatto tipico, ovvero la colatura di alici.
Questo olio dal sapore intenso di mare e molto sapido, si ottiene attraverso un antichissimo processo di fermentazione derivante dai Romani. I pesci di piccole dimensioni venivano posti sotto sale in grandi otri di terracotta e lasciati macerare per giorni.
Oggi, molti artigiani seguono ancora quel processo. Turisti e abitanti di Cetara usano la colatura di alici per rendere ancora più gustosi i primi piatti di mare o anche per condire le insalate.
Atrani e Praiano
Atrani è un comune davvero piccolo in provincia di Salerno, una perla della Costiera Amalfitana. Si trova tra il monte Aureo e Civita, allo sbocco della Valle del Dragone. Il suo aspetto è stato mantenuto medievale nel corso dei secoli e oggi è il paese più piccolo, ma anche più densamente popolato, della Costiera Amalfitana.
Praiano è un altro comune più ampio non molto lontano da Atrani, Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO dal 1997. Nonostante sia poco conosciuta tra i turisti che visitano la Costiera Amalfitana tutto l’anno, questa zona offre ottimi scorci e delle spiagge meravigliose in cui rilassarsi.
Atrani e Praiano distano appena 10 km l’uno dall’altro e sono comodamente collegati da numerosi bus. Queste zone sono sempre baciate dal sole e hanno anche il comune il fatto di essere delle leggendarie terre emerse.
Positano dal mare
Concludiamo la nostra guida sulla Costiera Amalfitana, cosa vedere, con una delle mete più famose, ovvero Positano. È una destinazione turistica molto famosa con spiagge ricche di sassi e un mare tra i migliori di Italia.
Positano si visita appena in un giorno: non perderti il centro storico, ricco di botteghe e locali per rilassarsi, ma anche il sentiero degli Dei, la Grotta Smeraldo e le numerose iconiche spiagge. Per gli amanti della storia e della cultura, consigliamo anche una sosta alla Chiesa di Santa Maria Assunta e alle Torri Saracene rimaste dal periodo in cui questa zona era nel mirino di saccheggiatori e invasori.
Ora che sai cosa vedere in Costiera Amalfitana, è il momento di fare i bagagli e partire! Noi saremo felici di accoglierti in questa fiabesca terra del sud Italia.